L’ANTICRISTO E LA SECONDA VENUTA DI GESU’
g) La battaglia dell’Harmaghedon
1) Momento storico di questo avvenimento
Questa battaglia avrà luogo sicuramente dopo il giudizio di Babilonia e le nozze dell’Agnello con la Chiesa (Apocalisse 19:1-2,7) e contemporaneamente alla seconda venuta di Cristo sulla Terra. Sarà questo il goffo tentativo dell’Anticristo di impedire, mediante la forza umana e le armi terrene, che Gesù arrivi sulla Terra. Questa moltitudine di soldati riunita dalla Bestia sarà distrutta dal Signore col semplice “soffio della sua bocca” (2 Tessalonicesi 2:8 / Apocalisse 19:11-21).
2) Il luogo della battaglia (Apoc. 16:16)
Sarà nella valle del Meghiddo, nei pressi del monte Carmelo. In Apocalisse 14:20 si dice: ”E il tino fu calcato fuori dalla città (Gerusalemme), e dal tino uscì del sangue che giungeva sino ai freni dei cavalli, per una distesa di 1600 stadi” (250 km circa). Da Gerusalemme al Meghiddo c’è una distanza di 50 km e l’intera valle non è più grande di 12 km. Ciò significa che la battaglia avrà luogo in tutta la Palestina, ma che il quartier generale dell’Anticristo sarà nella valle del Meghiddo. Perciò tutta la battaglia prenderà questo nome: Harmaghedon.
3) Significato della parola “Harmaghedon”
Questo nome si compone delle parole “Ar” e “Meghiddo”. ”Ar” significa monte e “Meghiddo” viene così chiamata una cittadina situata su un ponticello ai piedi del Carmelo. Harmaghedon significa, quindi, ”il monte di Meghiddo”. ”Meghiddo” significa altresì: tagliare, separare, uccidere. Nella battaglia dell’Harmaghedon, allora, l’Anticristo, simile a questo monte per possanza e per l’orgoglio di elevarsi al di sopra di tutti, verrà spazzato via dal Signore Gesù, stando Egli ancora nell’aria. Poi il Signore poserà il suo piede sul monte degli Ulivi e questi si spaccherà per il mezzo, formando una grande valle (Zaccaria 14:3-4).
4) Significato storico dell’Harmaghedon
Nella valle del “Meghiddo-Izreel” ebbero luogo molti avvenimenti importanti. Vediamone alcuni descritti nella Bibbia:
- La battaglia tra Barac,capo d’Israele, e Sisara, capitano dell’esercito di Canaan. Barac ottenne la vittoria, ma unicamente con la forza del Signore (Giudici 4:13-16 ; 5:19-21).
- Gedeone, con soli 300 uomini, sconfisse i Madianiti e gli Amalechiti (Giudici 6:33-34 ; 7:19-22) In realtà l’Eterno fece volgere la spada di ciascuno contro il compagno e così l’esercito nemico si distrusse per propria mano.
- Saul vi morì per mano dei Filistei e per Davide si aprì la via al trono (1 Samuele 29:1 ; 31:1-6).
- Fu lì che il profeta Elia causò la morte dei profeti di Baal (1 Re 18:17-20,40).
- Lì vi trovò la sua morte Izebel, la maestra d’iniquità del re Achab, il più grande peccatore tra i re d’Israele (2 Re 9:30-37).
5) Gli eserciti si riuniscono nella valle del Meghiddo
La sesta coppa seccherà il fiume Eufrate per permettere il passaggio dei re d’oriente in marcia verso la valle del Meghiddo, cioè verso la Palestina (Apocalisse 16:12-16). Tutti i popoli orientali si mobiliteranno per la guerra, alla chiamata dell’Anticristo, contro Colui che discenderà dal cielo, Gesù Cristo. Verrà asciugata anche la lingua del mar d’Egitto (Isaia 11:15), perché anche dall’occidente gli eserciti possano confluire in Israele. Come ai tempi di Mosè il mar Rosso si asciugò per la salvezza del popolo di Dio, ma per la distruzione degli eserciti egiziani, così avverrà oggi. Gli eserciti empi si concentreranno nella valle del Meghiddo per il loro annientamento, mentre gli Ebrei fedeli si dirigeranno verso Gerusalemme per la loro salvezza (Isaia 11:15-16).
Questo ammassamento sarà reso possibile dall’azione di 3 spiriti demoniaci simili a rane, cioè immondi (Apocalisse 16:13-14). Con meraviglie e segni portentosi inganneranno re e governatori della Terra e li attireranno a Meghiddo per trovarvi la morte. Avverrà come ai tempi di Achab che si lasciò sedurre da uno spirito di menzogna e si recò a Ramot di Galaad per incontrare la morte (1 Re 22:19-23).
6) Cristo appare in cielo con i suoi eserciti
Sul cielo di Palestina apparirà Cristo con i suoi eserciti (Apocalisse 19:11-14) e tutti i popoli lì congregati vedranno il loro nemico,indicato con questi appellativi:
- Fedele e verace (Apocalisse 19:11 / 2 Timoteo 2:13 / Apocalisse 3:7,14)
- La Parola di Dio (Apocalisse 19:13 / Giovanni 1:1)
- Re dei re,Signor dei signori (Apocalisse 17:4 ; 19:16). Di questo testimoniano anche i molti diademi sul suo capo (Apocalisse 19:12).
Apparirà davanti agli eserciti dell’Anticristo su di un cavallo come un guerriero (Apocalisse 19:11) Il cavallo è simbolo di forza e di vittoria. Gli eserciti pagani verranno sgominati e in un’area di 250 km vi sarà un massacro terribile, di tali proporzioni che il sangue, convergendo verso le pianure e i pozzi, formerà dei veri torrenti che raggiungeranno in altezza i freni dei cavalli (Apocalisse 14:20)Dio invierà degli uccelli carnivori e delle fiere per ripulire la Terra dai cadaveri (Apocalisse 19:17-18 / Ezechiele 39:17-20). L’intervento soprannaturale che sterminerà i popoli riunitisi in Palestina, sarà simile a quello che distrusse Sodomia e Gomorra.
7) Fine dell’Anticristo e del falso profeta
Entrambi saranno sul campo di battaglia per incoraggiare con l’esempio personale gli eserciti confluiti nella valle del Meghiddo. Verranno presi ancor prima di iniziare la battaglia e gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo (Apocalisse 19:19-20).