I DONI SPIRITUALI
Sono strettamente collegati con il Battesimo nello Spirito Santo e vengono dati da Dio a singoli credenti per il bene comune (1 Cor.12:7).
1. Parola di sapienza
Gen. 41:14-36 / Dan. 2:1-49 / 2 Cron. 20:12-23 / Atti 27 :21-35
Mat. 21:23-27 ; 22:15-22
Ci indica come realizzare in pratica ciò che Dio ci ha indicato di fare, come affrontare e risolvere i problemi che si presentano, sia a livello naturale che spirituale, o come rispondere a certe domande che ci vengono rivolte.
2. Parola di conoscenza
1 Sam. 9:15-20 ; 10:21-23 / 2 Sam. 12:7-13 / 2 Re 5:20-27 ; 6:8-23 / Mat. 9:2-6,18,23-25 / Giov. 1:47-50 ; 4:17-18
Atti 5:3 ; 9:11-12,17 ; 10:17-23
E’ la rivelazione soprannaturale riguardante fatti passati, presenti o futuri.
3. Fede
1 Re 17:1 ; 18:33-38 / Dan. 6:17-28 / Mat. 14:28-32 / Giov. 11:41-44 / Atti 3:4-9 ; 9:40 ; 12:14-42
E’ la ferma convinzione, formatasi improvvisamente, che ciò che diremo nel nome di Gesù avverrà e che saremo in grado di compiere determinate azioni. E’ la sicurezza divina che trionfa su tutto e su tutti.
4. Doni di guarigioni
Intervengono per guarire lesioni,incapacità fisiche o mentali e malattie in genere, senza l’aiuto di mezzi naturali o capacità umane. Biblicamente si manifestano così:
- Imponendo le mani
Mat. 8:1-3,14-15 ; 9:27-30 / Marco 7:31-35 ; 8:22-26 / Luca 13:10-13
Atti 3:1-9
- Ordinando la guarigione
Mat. 12:10-13 / Marco 2:3-12 ; 7:31-35 / Luca 7:11-15 / Giov. 11:43-44
Atti 9:32-34,36-41 ; 14:8-10
- Ungendo con olio
Giac. 5:14 / Marco 6:13
- Usando oggetti o materia inanimata
Atti 19:11-12 / Giov. 9:1-7
- Con la sola vicinanza del ministro
Atti 5:14-16 / Mat. 9:20-22
A distanza
Mat. 8:5-13 / Giov. 4:46-53
- In più tappe
Marco 8:22-26
5. Potenza di operare miracoli
Esodo 14:21-31 / 1 Re 17:8-16 / 2 Re 4:38-41 / Mat. 14:25-33
Mat. 17:27 / Marco 6:38-52 / Giov. 2:1-11 / Atti 13:9-12
I miracoli sono fatti che annullano o contraddicono le cosiddette “leggi della natura”.
6. Profezia
Si manifesta quando i credenti esprimono nella propria lingua ciò che è nella mente di Dio per ispirazione dello Spirito Santo. Deve essere giudicata dalla chiesa (1 Cor.14:29-32 / 1 Tess.5:20-21) e serve per edificazione, esortazione e consolazione (1 Cor.14:3).
7. Discernimento degli spiriti
Mat. 16:15-23 ; 24:23-24 / Giov. 1:47-50 ; 6:70-71 / Atti 5:1-5
Atti 16:16-18
E’ la capacità di sapere immediatamente cosa stia motivando una persona o influenzando una situazione, se lo Spirito Santo o un demone. Ci protegge contro il nemico per evitare che la sua influenza pregiudichi la nostra comunione con Dio.
8. Diversità di lingue
Quando un credente si sente ispirato dallo Spirito Santo a parlare in lingue a lui sconosciute a voce alta e ne segue un’interpretazione, siamo in presenza del dono di lingue. Le lingue interpretate hanno la stessa funzione di una profezia. Di norma sono lingue sconosciute ai presenti (Isaia 28:11 / 1 Cor.14:21), ma a volte possono essere comprensibili a qualcuno dei partecipanti (Atti 2:4-11).
9. Interpretazione delle lingue
E’ dare il significato di quanto detto in lingue sconosciute. Chi interpreta non comprende il linguaggio spirituale, perché la sua non è una traduzione.