IL MILLENNIO

 

 

1) Inizia con il ritorno di Cristo, il giudizio delle nazioni e l’imprigionamento di Satana

               Apoc. 19:11-21 ; 20:1-6  /  Mat. 25:31-46

 

 2) Cristo regnerà da Gerusalemme su tutti i popoli della Terra

               Isaia 2:1-4 ; 9:5-6  /  Luca 1:32-33  /  Isaia 24:23

 

 3) Davide sarà il principe del popolo ebreo restaurato

               Ger. 30:8-9  /  Ezech. 34:23-24 ; 37:24-25  /  Osea 3:5

 

 4) I santi governeranno gli altri popoli

               Dan. 7:15-27  /  Apoc. 5:6-10

 

 5) La Terra subirà dei cambiamenti

         

       a) Nella geografia

                  Zac.14:4,10-11 / Apoc.6:14 ; 16:18-20

          b) Nella fertilità del terreno

                  Isaia 55:13 / Gioele 2:23-26 ; 3:18

          c) Nelle acque e nelle piante

                  Ezech.47:8-12

          d) Nell’intensità della luce

                  Isaia 30:26

 

 6) L’uomo vivrà più a lungo

              Isaia 65:18-22  /  Zac. 8:4

 

 7) Gli animali muteranno la loro indole

              Isaia 11:6-9 ; 65:25

 

 8) La vita spirituale subirà dei cambiamenti

         

       a) Gli spiriti diabolici verranno imprigionati

                 Zac.13:2 / Apoc.20:1-3

          b) Le preghiere avranno risposta immediata

                 Isaia 65:24-25

          c) Tutta la Terra sarà piena della conoscenza di Dio

                  Isaia 11:9 / Habacuc 2:14

 

 9) Saranno mille anni di pace

             Isaia 2:2-4  /  Michea 4:3-4

 

10) Termina con la liberazione di Satana e la rivolta dei popoli contro Cristo

        Apoc. 20:7-9

 

   L’uomo, non credendo o non vedendo che il male si trova nel suo stesso cuore e desiderando uno stato di benessere identificato con il “paradiso”, cerca metodi, filosofie o forme di governo per instaurare nel mondo un clima di giustizia tale da produrre una  condizione generale di beneficio.

   C’è, però, anche chi cerca il capro espiatorio, cioè il responsabile della realtà insoddisfacente in cui vive il mondo. Non pochi, infatti, incolpano Adamo ed Eva di aver permesso al male, tramite il loro peccato, di dilagare sulla Terra.

   C’è poi chi se la prende con le circostanze della vita: i bisogni sociali, l’ingiustizia, lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e non ritiene che in simili condizioni sia possibile essere buoni ed evitare il peccato. Se Dio esistesse, dicono, e fosse buono e giusto dovrebbe creare circostanze adeguate in cui sarebbe possibile vivere in accordo alla sua volontà.

   C’è, inoltre, chi sospira l’avvento di una “epoca d’oro”, cioè di una condizione di vita simile a quella dell’Eden, come realtà sufficiente per eliminare automaticamente ogni forma di male. Gli uomini pensano nel fondo di essere buoni e di venir sistematicamente rovinati dalle condizioni sfavorevoli della vita. Per loro, quindi, è sufficiente essere religiosi e sostanzialmente corretti, perché tutto fili per il meglio. Cercano una riforma della società e non la conversione del cuore.

 

   Dio, per chiarire una volta per sempre la realtà del cuore dell’uomo, creerà questa “epoca d’oro”, queste “condizioni adeguate” dove non ci saranno più ingiustizia sociale e sfruttamento. Questo periodo sarà il MILLENNIO, cioè mille anni di pace sotto il governo dello stesso Cristo e di tutti i suoi santi. Persino Satana sarà tolto di mezzo e imprigionato per tutta la durata di questo periodo speciale di 1000 anni.

   Gli uomini, così, vivranno nelle stesse condizioni in cui si trovarono Adamo ed Eva. In Apocalisse 20:8 leggiamo, però, che quando Satana verrà liberato, i popoli lo seguiranno, sedotti dalle sue lusinghe, e marceranno contro Gesù Cristo per abbatterlo e destituirlo dal trono. Dopo questo avvenimento nessuno avrà più il coraggio di incolpare Adamo ed Eva per la nostra condizione.

   Durante il Millennio ci sarà un benessere assoluto per tutti, la misericordia e la giustizia si estenderanno a tutti gli uomini, ma ciononostante l’insoddisfazione regnerà nei cuori degli uomini e si manifesterà chiaramente nella rivolta finale contro Cristo, il loro re che non sono mai riusciti ad amare veramente. Nessuno, così, potrà più affermare che sono le condizioni di vita sfavorevoli ad influenzare negativamente la realtà spirituale delle persone.

   Durante questi 1000 anni di pace molti moriranno a causa del proprio male. Nessuno potrà, allora, incolpare Dio di avere creato Satana, perché il male esisterà anche senza di lui.

 

   Nel giorno del giudizio finale, il millennio di governo di Cristo sulla Terra servirà come documento per chiudere la bocca a coloro che avranno cercato di giustificarsi,usando gli argomenti sopra esposti. Il giudice divino, infatti, presenterà centinaia di migliaia di testimoni, vissuti in momenti storici differenti, che si trovarono nelle peggiori condizioni ambientali e sociali, che furono deboli o infermi, che sopportarono terribili tentazioni o sofferenze inaudite a causa della verità di Dio, dimostrando, così, che il cuore che ama il Signore continua ad amarlo anche in una realtà dominata dai demoni, mentre il cuore corrotto rimane tale anche se viene portato in paradiso tra gli angeli.

   Nel Millennio entreranno tutte quelle persone rimaste vive nel momento del secondo ritorno in gloria di Cristo e trovate giuste nel giorno del giudizio delle nazioni (Matteo 25:31-46). Queste persone popoleranno la Terra, si sposeranno e procreeranno dei figli. Queste nuove generazioni nasceranno in un ambiente ideale: Satana è imprigionato, Dio è rivelato al mondo tramite la presenza fisica di Gesù Cristo che siede sul trono di Gerusalemme, la verità è conosciuta da tutti, la legge divina, cioè la ricerca del bene comune come obiettivo supremo, è fata rispettare ovunque dai Santi di Cristo, le trasgressioni vengono punite tutte e subito, la pace regna su tutto il globo.

 

   Le nuove generazioni, quindi, troveranno quell’ambiente sempre sognato e auspicato dagli uomini, ma mai realizzato dai governi umani. Malgrado ciò Satana, quando sarà sciolto dalla sua prigione, riuscirà a sedurre le nazioni e a riunirle per la battaglia contro il Santo e la città diletta, Gerusalemme. Dal cielo, però, scenderà del fuoco e li divorerà tutti. Il diavolo verrà gettato nello stagno di fuoco dove sarà tormentato giorno e notte, nei secoli dei secoli (Apocalisse 20:7-10).

   La liberazione di Satana, dopo i 1000 anni di pace sotto il governo di Cristo, dimostra la misericordia di Dio nei suoi confronti. Dopo questo lungo periodo di incatenamento, il diavolo si sarebbe pentito? Dio certo sa che il diavolo rimarrà diavolo, ma per rivelare al mondo degli spiriti la pienezza della sua giustizia e misericordia, decide di dare a Satana un’ultima opportunità, o per pentirsi, o per manifestare in modo inequivocabile la sua malvagità e ingiustizia.

   I popoli del Millennio, inoltre, dovevano essere purificati, perché nel loro mezzo cresceva non poca zizzania e si nascondeva non poca malvagità. La liberazione di Satana, che metterà in campo tutto il suo potere di seduzione, rivelerà tutto questo male latente e permetterà l’ultima mietitura dell’età presente (Matteo 13:36-43). Gli operatori di iniquità saranno gettati nella fornace del fuoco, mentre i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre celeste. Quest’avvenimento dimostra che è giusto castigare i portatori del male, perché, finché questi sono in libertà, non ci può essere pace, sicurezza e beatitudine.