RIGENERAZIONE
d) Vivere in novità di vita
1. Il vecchio uomo è stato crocefisso e sepolto con Cristo
Rom. 6:4-6 / Gal. 2:20 / Col. 2:12
Il vecchio uomo, cioè l’Adamo ribelle a Dio ed egoista presente in tutti noi, è morto sulla croce insieme a Gesù. Grazie allo S.S., Gesù nella sua vita terrena non ha mai permesso agli impulsi egocentrici della natura adamica presente in Lui di dominarlo, cioè di spingerlo ad alimentare pensieri carnali o a compierli. Adamo, infatti, non ha mai trovato spazio nella vita di Gesù, non ha mai realizzato i suoi intenti, perché era soggiogato, impossibilitato ad agire dall’impulso superiore della santità, era come inchiodato ad una croce. Con la morte fisica ed il ritorno alla sua divinità, rivestendosi del potere assoluto dello S.S., l’Adamo presente in Cristo è stato completamente assorbito, annientato, schiacciato.
2. Siamo risuscitati con Cristo
Rom. 6:5 / Efes. 2:4-6 / Col. 2:12
Rivestitosi del potere dello S.S., che era già suo prima dell’incarnazione, Cristo è ora libero dal potere della tentazione e dalla possibilità di peccare. Questo Cristo, venendo ad abitare in noi, ci offre il potere per liberarci dalla forza e dall’influenza del peccato e per agire conformemente alla volontà di Dio. Possiamo, cioè, vincere la morte che opera in noi.
3. Siamo una nuova creatura in Cristo
Rom. 6:4 ; 7:6 / 2 Cor. 5:17
Grazie a Cristo dimorante nei nostri cuori, abbiamo ora la possibilità di vivere una nuova realtà, di vivere come lo stesso Cristo ha vissuto sotto il governo dello S.S. e non più sotto il governo di Satana e del peccato.
4. Dobbiamo considerarci morti al peccato
Rom. 6:3,11
Il potere del peccato non ha più ragione di dominarci, perché in noi agisce un potere superiore: quello della santità di Cristo. Cerchiamolo e utilizziamolo.
5. Dobbiamo spogliarci del vecchio uomo
Gal. 5:16-24 / Efes. 4:22-32 ; 5:1-5 / Col. 2:11 ; 3:5-10
Se noi andiamo alla luce, lo S.S. ci permetterà di scoprire tutto ciò che non è gradito a Dio e ci darà il desiderio di essere santi. Allora, con un atto di volontà dovremo decidere di rinunciare ad ogni comportamento carnale che emergerà nella nostra vita e, attingendo al potere della croce di Cristo, troveremo la forza per effettuare nella pratica questa rinuncia.
6. Dobbiamo rivestirci dell’uomo nuovo
Gal. 5:22-26 / Efes. 4:22-32 ; 5:1-5 / Col. 3:10-14
La rinuncia, o morte al peccato deve essere seguita dall’accettazione di agire santamente. In fede, cioè credendo di trovarlo in noi, andiamo ad attingere al potere della risurrezione di Cristo per vincere la morte, cioè il peccato, e vivere secondo la volontà di Dio, secondo l’uomo nuovo manifestatosi in Cristo.
7. Siamo rinnovati giorno per giorno
2 Cor. 4:16-18 / Col. 3:10 / Tito 3:5
La santificazione, cioè la liberazione dall’influenza del peccato nella nostra vita e la capacità di praticare la giustizia di Dio, è un processo da vivere giorno per giorno.
8. Questo rinnovamento si realizza praticando la giustizia
Rom. 6:17-20 / 1 Giov. 2:29 ; 3:9-10
Perché questo uomo nuovo si sviluppi nella nostra vita, dobbiamo permettergli di realizzare quegli impulsi santi che ci comunica. La pratica della santità ci rende santi.
9. Questo rinnovamento è opera dello Spirito Santo
Rom. 8:11-14 / Efes. 3:16
Lo S.S., che deve essere oggetto da parte nostra di continua ricerca, è Colui che ci convince di peccato, ci comunica il desiderio di essere santi e ci offre la forza per vivere la santità di Cristo.